Il Comune potrà ricevere nella propria struttura le persone chiamate a svolgere lavori di pubblica utilità, in sostituzione delle pene detentive e pecuniarie, per violazione delle norme al codice della strada legate al tasso alcolemico.
E’ quanto stabilito in una recentissima delibera di Giunta che pone Giulianova tra i primi comuni della provincia ad aver adottato questa soluzione.
“Abbiamo voluto recepire una delle novità previste nel Codice della strada nella sua recente riforma che permette appunto – dice il sindaco Francesco Mastromauro – di commutare la pena detentiva e pecuniaria, a carico di chi ha violato il Codice della strada a causa del tasso alcolemico superiore al consentito, e sempre che non si sia causato un incidente, con il lavoro di pubblica utilità non retribuito, da prestare soprattutto nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, gli enti di organizzazione di volontariato o, infine, nei centri specializzati di lotta alle dipendenze. In pratica – continua il sindaco – abbiamo dato la nostra disponibilità ad ospitare coloro che sono chiamati, perchè sorpresi alticci al volante, a svolgere lavori di pubblica utilità come pena alternativa. Potranno così affiancare la polizia locale nei servizi di assistenza all’uscita delle scuole o durante il trasporto scuolabus, svolgere attività a tutela del patrimonio ambientale e culturale, di recupero del demanio marittimo, di custodia di musei o pinacoteche, o, ancora, venire impegnati nella manutenzione del verde pubblico. E se il giudice riscontrerà che il lavoro prestato a favore della collettività ha avuto buon esito – conclude il sindaco – dichiarerà estinto il reato, dimezzerà la sospensione della patente e revocherà la confisca del veicolo sequestrato”.