Riceviamo a pubblichiamo.
Salve a tutti sono il sig.Pastore Cosimo,
oggi, 11 ottobre 2016, si e’ proceduto da parte dell’Uff.Giudiziario,delle Forze dell’Ordine e del fabbro ,alla quarta giornata di sfratti esecutivi. Gli accessi hanno riguardato ben 5 appartamenti tra cui quello in cui vivo. Fortunatamente anche questa volta vi erano persone all’interno delle abitazioni e non hanno potuto sostituire la serratura ma solo rinviare gli sfratti con date comprese tra uno e tre mesi. Nel mio caso ed in quello dell’altro appartamento da me affittato,essendoci minori e persone disoccupate, hanno constatato lo stato di difficolta’ del momento e la “vera emergenza sociale”, riservandosi di fare un incontro successivo anche con l’ausilio degli assistenti sociali e tenendo in considerazione che alcuni di noi hanno fatto domanda di emergenza abitativa al Comune di Giulianova, senza peraltro ricevere ancora risposta alcuna. In un altro appartamento hanno riscontrato la presenza di una coppia di cui l’uomo ha problemi di salute ed hanno rimandato lo sfratto a dicembre. Infine in altri 2 appartamenti si sono accordati per una data successiva a quella odierna dando il tempo di togliere la mobilia e quant’altro. Voglio ricordare che la nostra protesta non si fermera’ come dimostrato dalla conferenza stampa di sabato 8 ottobre scorsoa dai cartelli messi sui balconi delle nostre case. Anche se la Di Gennaro Costruzioni ha liquidato il nostro appello con un “Non posso bloccare gli sfratti” noi crediamo in un intervento del Prefetto, che possa chiarire la situazione e sospendere momentaneamente gli sfratti ritenuti da noi “Illegittimi”.Non smettero’ mai di ricordare, come ho fatto oggi con l’Uff.Giudiziario e le Forze dell’Ordine, che i nostri contratti sono regolari,i canoni d’affitto pagati, le utenze pagate e quant’altro e non usciremo dalle nostre abitazioni se non con la FORZA! Faccio presente anche che gli atti vandalici avvenuti in questi giorni nulla hanno a che vedere con chi abita nello stabile ,anzi tutto questo sta infangando la nostra protesta. E’ possibile che possano essere stati fatti tranquillamente da chi ha interesse a mantenere vivo “l’Abusivismo e l’Illegalita'” inventati da qualcuno fin dall’inizio di questa vicenda. Non siamo abusivi e non abbiamo contratti ridicoli e tantomeno ci abbassiamo a queste vigliaccherie. Speriamo che qualcuno fermi gli sfratti esecutivi (prossimo accesso il 18 ottobre) in nome del buon senso e dell’umanita’ nei nostri confronti facendo riportare lo stabile ad un clima sereno.