“Alla luce delle informazioni trasmesse e delle valutazioni compiute, nelle more dell’emanazione del Decreto del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport di cui all’art. 4 del d.l. n. 138/2011, si ritiene che l’amministrazione comunale abbia fornito elementi sufficienti a consentire una valutazione circa la sussistenza di ragioni idonee e sufficienti all’attribuzione di diritti di esclusiva, essendo stati evidenziati ragionevoli motivi per potersi concludere che, nel caso di specie, la libera iniziativa economica privata possa ritenersi idonea a soddisfare i bisogni della comunità alle più vantaggiose condizioni economiche per l’utenza”.

Questo il passaggio fondamentale del parere espresso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato pervenuto al Comune il 23 maggio scorso.

E’ ora necessario, proseguendo nell’iter relativo all’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento ad un gestore unico – spiega il sindaco Francesco Mastromauro che la delibera-quadro, riguardante le modalità di svolgimento del servizio, venga sottoposta al Consiglio comunale, ciò che avverrà nella seduta fissata l’11 giugno prossimo. Dopo il passaggio in Consiglio, la Giunta approverà il capitolato e quindi verrà emanato il bando per la gara europea. Che, è bene ricordarlo, tutti comuni dovrebbero fare, ma finora è solo Giulianova ad essersi impegnata ad approntarlo insieme con Bellante. L’aspetto importante di questa lunga e complessa procedura – continua il sindaco – è che ci sarà un grosso risparmio per i cittadini, giacché il prezzo fissato come base d’asta, quindi suscettibile di ribasso, è inferiore dell’8% rispetto a quanto spendiamo attualmente, considerando inoltre che il prezzo comprende anche le spese necessarie per la gestione della nostra Stazione ecologica, prossima ad entrare in funzione, e per lo spazzamento. Ultima ma non trascurabile nota: ci sarà – conclude il sindaco – il riassorbimento di tutti i lavoratori attualmente impegnati con la Ecologica Sangro. Quindi, garanzia di conservazione del posto di lavoro”.