GIULIANOVA – Era il 17 giugno 2010 quando il Comune, tramite apposita convenzione con la Immobiliare Edilprojet. dette via libera alla realizzazione di due palazzine a tre piani per complessivi 22 alloggi di varia superficie, ad edilizia convenzionata, in via Cupa, su terreni di proprietà della stessa impresa nell’ambito del programma integrato approvato per quella zona.
Il 24 maggio 2013 altro schema di convenzione sempre con l’Immobiliare Edilprojet per la realizzazione in via Bompadre di una palazzina con quattro appartamenti.
Oggi, 1 settembre, la Giunta, puntando decisamente sull’edilizia convenzionata, ha deliberato una nuova convenzione avente egualmente ad oggetto un piano di edilizia convenzionata sempre con la Edilprojet che potrà così realizzare, su un lotto di terreno di sua proprietà a nord di Villa Pozzoni, una palazzina per complessive 6 unità abitative.
“I termini della convenzione – dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore all’Urbanistica Fabio Ruffini – prevedono, in cambio dell’esonero dal pagamento della quota del costo di costruzione, l’applicazione, da parte dell’impresa edile, di prezzi di vendita e canoni di locazione contenuti, modulati sulla convenzione-tipo approvata dalla Regione. Insomma, dopo il 2010 e il 2013 abbiamo ritenuto di dare ancora un’opportunità a chi cerca casa a costi contenuti. Quindi coppie giovani o, comunque, quanti desiderano stabilirsi nella nostra città senza dover fronteggiare spese esorbitanti. Un segnale forte, quello che questa Amministrazione vuole dare, in tempi difficili come quelli attuali nei quali spesso il legittimo desiderio di costruire un progetto di vita rimane frustrato a causa degli affitti ritenuti superiori alle possibilità. Non dimenticando – aggiungono Mastromauro e Ruffini – i lavori avviati a fine luglio dalla Giulianova Patrimonio in Via Bellini che consentiranno, nell’ambito dei Programmi Urbani Complessi, di realizzare tra poco più di un anno 18 appartamenti a canone sostenibile. Insomma, la nostra attenzione nei confronti delle giovani coppie, degli anziani e più in generale da famiglie a basso reddito è massima”