Alla trasmissione radiofonica laser l’avv. Guidobaldi lamentava la mia assenza come se dovessimo fare un duello per prevalere l’uno sull’altro ( mors tua vita mea ) nel suo intervento, sono stato attaccato personalmente dall’avvocato con il puntuale supporto telefonico del dr.Ciccocelli.
Quindi, mi sento in dovere di puntualizzare nel rispetto di tanti Giuliesi che mi hanno votato e che mi votano ancora di spiegare il perché di tanto astio nei miei confronti da parte di alcuni importanti personaggi politici. Ma andiamo per ordine:
La mia coerenza ed appartenenza politica, la mia moderazione, la mia disponibilità, il mio ascoltare la gente, il mio riuscire ad aggregare insieme al sostegno di tanti altri amici, CON I QUALI STIAMO CERCANDO di ridare entusiasmo ad una comunità locale di centro-destra costituita da tanti giovani, donne e uomini che guardano con attenzione e sentimento il fare politica, senza interessi alcuno.
Io a tutt’oggi mi onoro di ricoprire due cariche, entrambi elettive a costo zero,anzi! una di consigliere comunale ( risulto essere tra gli iscritti di partiti di centro-destra il più votato della nostra città, quindi sono stato eletto dal popolo) e l’altro di coordinatore del PDL nomina conferitami dal coordinamento provinciale su indicazioni del direttivo comunale del PDL regole scritte dalla direzione nazionale e non certo da me, mi accorgo però che il dr. Ciccocelli queste regole non le conosce, non avendo mai avuto appartenenza partitica, ignora e non immagina minimamente come un partito funzioni.
Il cons. Ciccocelli da non iscritto PDL, pretendeva di dettare poi le regole per le nomine del coordinamento, inoltre, in un convegno organizzato dal PDL, ingenuamente si vantava di avere in suo possesso una quarantina di iscrizioni che avrebbe dato al partito del PDL solo se si fossero verificati certi suoi desideri ( in quella occasione, fortunatamente, fu pesantemente redarguito da un illustre Senatore presente al convegno). Ingenuità o precisi intenti !!!
Mi si lasci ricordare ancora come il sottoscritto da soldato politico abbia partecipato e vinto un Vero Congresso dell’ex Alleanza Nazionale , forse uno dei pochi celebrati in questa città dove è tanto difficile fare politica.
Dicevamo quindi due nomine politiche conquistate sul campo, mentre incarichi politici remunerati sono stati assunti da coloro che oggi mi criticano, nel finale del mio intervento si potrà capire il vero perché di tanto astio nei miei confronti !
Mentre l’avv. Giudobaldiex margherita centro-sinistra, ha avuto la nomina di Presidente dell ’ente porto, data dal Governatore DEL TURCO ( che dichiara di non conoscere!).Oggi simpatizzante centro-destra riconfermato nell’incarico dal governatore Chiodi che spero conosca !
Ancora oggi, attraverso un passaggio in una lista civica, si dice proiettato verso l’UDC, tentando di avere un approccio con il Sindaco MASTROMAURO, a suo tempo da lui tanto avversato.
Tornando alla trasmissione , volevo precisare che il direttivo del PDL decise di farsi rappresentare dal dr.Rota, capogruppo consigliare, esperto politico, doti apprezzate addirittura anche dall’interlocutore avv. Guidobaldi che intervenne al dibattito. Non ho ben capito, poi, se intervenne come presidente dell’ente porto, rappresentante della lista civica “Obbiettivo Comune” o come rappresentante dell’UDC.
Io sono orgoglioso, al pari del direttivo politico del PDL di avere al nostro fianco la “giovane Italia” movimento politico giovanile del PDL al quale non sfuggono di certo i problemi e le contraddizioni della politica locale e quindi autonomamente si sono sentiti in diritto di esprimere proprie opinioni su problematiche che investono la loro città, nella quale vivono.
La “Giovane Italia” ha manifestato meraviglia e incredulità nel vedere un candidato Sindaco eletto in minoranza , che votato come alternativa al sindaco Mastromauro, si sia unito oggi a tre consiglieri del PD per dare luogo ad un gruppo di maggioranza “Progresso Giuliese”.
Che dire poi dei dubbi e perplessità legati ai movimenti strategici dell’UDC che scomodano per una replica alla Giovane Italia , addirittura il Presidente Provinciale dell’UDC Enrico Robuffo, che esorta la “Giovane Italia” a non dare lezioni di politica. Caro dr.Robuffo, loro chiedono solo di capire… non si permetterebbero mai di insegnare… a cotanto Presidente.
Vengo accusato di far fuggire tutti dal PDL , mi permetto di ricordare ai Giuliesi che il PDL gode ottima salute, difatti ha oltre duecento iscritti ed un direttivo di venti persone, due consiglieri provinciali, due cons. comunali ed un nutrito gruppo di giovani, non certamente vecchi, sto parlando della “Giovane Italia”e mi piace affermare che se qualcuno è uscito dal PDL è stato solo il consigliere Antelli, che sta ancora valutando un suo rientro nel partito, mentre apprendo solo ora dal dr. Ciccocelli della sua iscrizione nel PDL, cosa che stride fortemente e dico poco…, con il suo fare politico in consiglio comunale, attaccando politicamente vertici comunali, provinciali e regionali e negli interventi sulla stampa che fanno presagire ben altri obbiettivi. Inoltre fa presente di essere sempre invitato a Teramo, cosa non usuale a Giulianova, nel fare chiarezza il dr. Ciccocelli deve sapere che gli inviti Provinciali sono aperti a tutti trattandosi di convegni, mente a Giulianova possono partecipare tutti gli iscritti esclusivamente alle assemblee ed convegni, non certamente in riunioni di direttivo politico.
Il consigliere Ciccocelli sostiene di non aver mai chiesto niente alla politica , ma per amore di verità ricordiamo che :
1. Durante la legislatura del Cameli 2 ( io ero consigliere comunale) si dimise in modo accorto, per futili motivi, attaccando Cameli e la sua giunta, dandosi poi da fare per ottenere la presidenza del Castorani.
2. Durante il periodo elettorale “durante la giostra della politica” si propose candidato Sindaco prima e come capolista dopo, a varie coalizioni, ricevendo il diniego da parte di tutti approdando infine come capolista nella lista civica “Al Centro della Città”.
3. Ha chiesto ancora, da non iscritto al PDL, ma come cons. comunale di “Obbiettivo Comune” di essere il capogruppo del PDL nell’assise civica.
4. Più di recente ha tentato da non iscritto, di fare la scalata al vertice del PDL come coordinatore locale.
E’ evidente che il comportamento ostile mostrato nei miei confronti e nei confronti della dirigenza locale del PDL avevano come “obbiettivo comune“la conquista e la relativa gestione del PDL.
Giulianova 24-3-2011 il Coordinatore del PDL
Paolo Vasanella