La riunione si è aperta prendendo atto delle dimissioni del coordinatore comunale, Pierangelo Guidobaldi.
In perfetta assonanza con la dirigenza regionale, il direttivo ha, dapprima, deciso di non partecipare in alcun modo alle iniziative promosse, tenuto conto che le decisioni assunte per la formazione delle liste non sono il frutto di scelte territoriali ma di imposizioni centralistiche.
Ciò contrasta fortemente con i principi ispiratori della stessa UDC che, in passato, ha fortemente tenuto ai criteri della territorialità e della rappresentanza.
Del resto, basta scorgere alcuni nomi – a livello nazionale – per comprendere come questo partito abbia maturato decisioni assai criticabili, reclutando parenti e figli di notabili che nulla hanno a che fare con la sua storia.
Poco o nulla vi è da aggiungere sulle scelte cadute a livello locale da definirsi semplicemente “bizzarre”.
Nel prendere sommessamente atto di tali, infauste vicende – davvero una brutta pagina – i 25 componenti presenti ( di cui tre per delega) hanno deciso di rimettere il proprio incarico assegnando al Coordinamento Provinciale tutte le facoltà concessegli in casi come questo.
Nel contempo e con riferimento alla situazione politico-amministrativa locale, gli stessi componenti hanno deciso di continuare il percorso comune con l’Amministrazione Comunale retta dall’Avv. Mastromauro e, di qui a pochi giorni, sarà data comunicazione della costituzione di un gruppo civico di centro.