– constata polemicamente il granello di sabbia nell’occhio altrui senza accorgersi della trave posizionata nel proprio (qui è rimarchevole la campagna di “trasparenza” operata da taluni).
Giancarlo Cameli non è “un uomo schifoso”: non lo è come uomo e padre di famiglia;
non lo è per le migliaia di pazienti che ha curato e che gli devono la vita;
non lo è per Giulianova che ha governato, onestamente, per nove anni.
A questo punto non prevaricheremo alcuna azione giudiziaria atta a difendere l’onore ed il decoro delle persone.
Invitiamo il Presidente del Consiglio Comunale di Giulianova ad adottare ogni opportuna iniziativa perché quanto occorso ieri sera non accada più e perché quell’aula torni ad essere luogo della politica e del dibattito democratico cancellando per sempre il “bassissimo profilo” che qualcuno alimenta.
U.D.C. GIULIANOVA