VILLA ROSA – Con la sua Ferrari F355 berlinetta, una vettura sportiva dotata di 2 posti con motore 8 cilindri posteriore, prodotta dalla Ferrari dal 1994, il pilota di Centobuchi di Monteprandone (AP), Simone Torquati coadiuvati dai due navigatori delle due tappe di Tortoreto e Giulianova Mauro Narcisi di Stella di Monsampolo e Roberta Marroni di Giulianova, si è aggiudicato per la seconda volta consecutiva il 14° Trofeo memorial Abramo Guercioni.
Al secondo posto si è classificata una donna, Lidia Ciccarelli di Mosciano Sant’Angelo (TE) con la Ferrari 348 TS berlinetta, una sportiva a motore centrale prodotta e commercializzata dal 1989, insieme al copilota Gabriele Barcaroli di Tortoreto (TE) e l’altro navigatore Riccardo Guercioni di Villa Rosa di Martinsicuro (TE). Al terzo posto si sono piazzati il pilota Daniele Saccà e la navigatrice Federica Saccà di Frosinone con la Ferrari F430, una berlinetta prodotta dalla Ferrari dal 2004 con motore V8.
La premiazione si è svolta al termine del pranzo sociale organizzato dalla Scuderia Ferrari Club di Villa Rosa di Martinsicuro presso il ristorante Vana Vana sempre a Martinsicuro. I due giorni che hanno interessato la costa teramana si sono svolti sabato 25 nel territorio di Tortoreto, mentre il giorno successivo, il 26, nei comuni di Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto e Giulianova. I 36 equipaggi provenienti dal Lazio, Abruzzo, Molise, Umbria e Marche, in due percorsi di regolarità, organizzati dal consigliere del club e responsabile organizzativo dell’evento Gabriele Barcaroli e sotto la super visione del suo staff dell’autoscuola San Flaviano di Giulianova e dello studio investigativo Gamma di Tortoreto, hanno dimostrato di amare questo territorio aderendo all’evento da ben 14 anni. La prima gara si è svolta con partenza da Tortoreto lido passando per la frazione di Terrabianca e Tortoreto alto, per poi ritornare al lido. La seconda gara si è svolta da Villa Rosa per arrivare a Giulianova davanti l’hotel Cristallo.
Il memorial, come ogni anno, ricorda il suo fondatore Abramo Guercioni prematuramente scomparso, grande appassionato di auto e ben rappresentato da suo figlio, Riccardo Guercioni, Vicepresidente del club Ferrari il quale ha dedicato le due gare anche all’informatico Paolo Cialini (il giuliese ucciso per un diverbio stradale) suo amico e socio in affari. Soddisfatto il Presidente Dino Natali per la riuscita dell’evento che ogni anno registra un trend di crescita per numeri d’iscritti, infatti anche quest’anno il club ferrarista si è piazzato al 15° posto sulla graduatoria internazionale per numero di iscritti, un motivo in più per promuovere il territorio teramano e abruzzese.