Torna dal 21 al 25 novembre la festa di San Flaviano patrono di Giulianova. Il programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Casa Maria Immacolata. C’erarno due dei quattro Flaviano che fanno arte del comitato, Di Giosafat e Montebello (assenti Iaconi e Di Giovampietro).
Oltre al programma sono stati sottolineati altri due aspetti. La statua lignea del Santo è purtroppo in balia delle tarme. Il presidente ha espresso anche dispiacere per il fatto che in un anno non è nato nessuno a Giulianova con il nome Flaviano . Una festa all’insegna della crisi, ma, comunque, una bella festa, che poggia soprattutto sulla cultura e sulla tradizione, ma che non è priva di momenti ludici. . Il clou della manifestazione sarà rappresentato dal Gran concerto di musica sacra del coro della Diocesi di Roma, diretto da Monsignor Marco Sisina, che ha scritto anche un inno dedicato al San Flaviano. Sessanta elementi, che suonano spesso davanti al Papa e che animeranno anche la messa di domenica 25 nel Duomo dedicato al Santo. Due conferenze di spessore, quella di Sandro Galantini al Kursaal per i ragazzi delle medie su e quella di Ottavino Di Stanislao su . Rinnovato l’accordo con il Club auto moto storiche di Teramo con la sfilata in via Nazario Sauro. Da segnalare il concerto con le musiche di Gaetano Braga (dopo il convegno sulla sua ) e il festival della Melodia con Mirco Mastrodicasa reduce dalla trasmissione televisiva su Canale 5.