GIULIANOVA – La nuova gestione del mercato ittico, voluta fortemente dal sindaco Mastromauro e affidata alla Giulianova Patrimonio, sta dando risultati che vanno oltre le più rosee aspettative ma, evidentemente, a qualcuno questo non piace. E così si succedono tentativi di accesso all’interno della struttura nelle ore in cui questa non è presidiata. <Nella settimana appena terminata – dichiara l’amministratore unico della Giulianova Patrimonio Filippo Di Giambattista – ci sono stati due tentativi furtivi di penetrazione. Venerdì mattina, all’apertura del mercato, il personale in servizio ha notato che nel lato est, al confine con l’area portuale, la recinzione era stata svitata nel chiaro tentativo di creare un varco per accedere e/o uscire dal mercato stesso senza passare attraverso i controlli eseguiti nei cancelli. Ieri mattina, invece, è stata registrata la manomissione del portone d’ingresso del mercato dalla parte del lungomare Spalato. Dei due tentativi abbiamo interessato immediatamente le autorità competenti per le indagini del caso che saranno effettuare anche attraverso la visione delle immagini acquisite dalle telecamere presenti>. <Forse la rinnovata efficienza del mercato ittico – conclude Di Giambattista – dà fastidio a qualcuno che non vuole arrendersi al nuovo corso, peraltro condiviso con armatori e commercianti, e che ha già visto l’iscrizione di cinque nuove barche per la vendita del pescato. Noi andremo avanti nella strada intrapresa che passa attraverso l’incremento del quantitativo di pesce venduto nelle due linee d’asta presenti al fine di garantire, attraverso i proventi derivanti dai diritti d’aggio e dai servizi forniti, la sostenibilità economica del mercato. E non retrocederemo di un solo millimetro nella battaglia intrapresa per il rispetto delle regole da parte di tutti>.