Dovrebbe essere almeno al giornata di Francesco Terrenzio, perché con Morante c’è qual che problema.
Ma non tra il Giulianova e il calciatore ma, a quanto pare, tra l’attaccante e la società frentana. Ed allora meglio cercare di chiudere ameno una trattativa, quella che dovrebbe portare in giallorosso il difensore centrale del Fano, che ha la valigia pronta. Ma sarebbe opportuno, visto che la frase +è ricorrente, che qualcuno questa la valigia lametta in auto ed arrivi al più presto a Giulianova. Di Meo si aspetta che uno o due giocatori siano oggi presente alla ripresa degli allenamenti ma facile non è, tuttavia non c’è tempo da perdere. E per Suriano, il trequartista del Lecco, c’è anche una parola data ma non conclusiva ed allora bisognerà aspettare ma non oltre domani, altrimenti non arriveranno più. E’ vero che non bisogna scoraggiarsi perché la tradizione in casa giallorosa vuole che i giocatori arrivino all’ultimo giorno (il 31 gennaio) ma se qualcuno si dovesse presentare in tempo per poterlo schierare a Prato non sarebbe davvero una cattiva idea E’ brutto pensare che già si starebbero cercando delle alternative a Morante, ma crediamo si debba fare del tutto per avere una “prima scelta” e non altri ragazzetti dell’88 o dell’89. Ed allora, non si sa se sarà la giornata degli arrivi, di certo sarà la serata della riunione degli imprenditori, la fase due del programma di rilancio del Giulianova. Il sindaco Mastromauro sarebbe riuscito a contattare una settantina di imprenditori, più o meno grandi, chi più industriale chi più artigiano ma del resto la somma che dovrebbero versare non è necessariamente uguale per tutti. Il sindaco ha dato un nome a questa cordata di imprenditori veramente molto vasta, la chiamerà “Giuliesi per sempre”, a conferma che il loro appoggio non sarebbe limitato all’emergenza, quella che si deve evitare per non incorrere in penalizzazioni e fare in modo che a metà febbraio si paghino stipendi e contributi, ma, a fine campionato formare un solido gruppo (non certo tutti e settanta) per assicurare anche la continuità del calcio giuliese ed ecco spiegato quel “per sempre”. Di Meo torna nel pomeriggio dopo essere tornato dalla moglie, che si è sottoposta ad un intervento chirurgico e nello spogliatoio del Fadini, tra le altre cose, la vittoria sul Pggibonsi l’ha voluta dedicare a lei. Ga ribadito ieri: