TERAMO – Peculato. È questa l’accusa che,sulla base delle indagini della Guardia di Finanza, la Procura della Repubblica di Teramo muove nei confronti di Luciano Antonini, dipendente della Camera di Commercio di Teramo, addetto allo sportello delle visure, che avrebbe intascato più di 80mila euro negli anni, sottraendoli alle casse dell’ente. Secondo la Finanza, Antonini avrebbe giustificato la distrazione delle somme con erronee domande presentate dai cittadini, come se si trattasse insomma di somme erroenamente contabilizzate. In realtà, cone sostiene la Finanza, quegli oltre 80 mila euro finivano nelle tasche dell’impiegato. Ora, tutta la vicenda sarà ricostruita in tribunale.

Antonini è in malattia da diversi mesi. Domani la camera di commercio avvierà tramite il loro legale la procedura prevista in questi casi con l’avvio della sospensione dal posto di lavoro.(certastampa)