Siamo costretti ad intervenire di nuovo per ribadire concetti già noti e su cui è necessario, a questo punto, prendere impegni e soprattutto essere concreti nel portarli a compimento in modo celere ed immediato.

Nell’esprimere ancora una volta la nostra solidarietà a tutti i lavoratori di Sogesa per i mancati pagamenti degli stipendi, come S.E.L. rilanciamo in modo ancora più forte l’obbligatorietà dei c.d.a., sia di Sogesa che di Cirsu, nonchè dei Sindaci, a trovare una soluzione immediata alfine di retribuire, subito, il personale dipendente.

Per quanto riguarda il rilancio del CIRSU, occorre avere chiaro che questo può avvenire solo e soltanto con la realizzazione della nuova discarica riportandone la titolarità in capo ad esso. Siccomequesto è uno degli impegni prioritari assunti dal nuovo C.d.A. del Cirsu, è obbligatorio che si diano da fare per evitare che la situazione possa aggravarsi ulteriormente con ricadute sui cittadini (con le tariffe), ma anche sul futuro di Cirsu stesso e di Sogesa.

Sulla fusione di Cirsu e Sogesa, e soprattutto sulla liquidazione del privato (Di Zio, ndr), occorre avere chiaro che la nuova autorizzazione per la discarica di Grasciano 2, che per volontà dei Comuni e delle forze politiche di centro-sinistra, tornerà in capo a Cirsu, non può essere oggetto ne di “baratti” e men che meno di “ricatti” da parte del privato presente all’interno di Sogesa, in quanto la nuova discarica sarà realizzata sui terreni di proprietà del Cirsu, e che in modo “molto strano” l’autorizzazione è in capo a Sogesa!

 

Sinistra Ecologia e Libertà – Federazione di Teramo