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TORTORETO – Il Comitato, con sede provvisoria a Tortoreto e con presidente pro tempore il sindaco Domenico Piccioni, si è costituito tramite la sottoscrizione di oltre 30 tra sindaci e delegati dei Comuni
abruzzesi, riunitisi attorno ai valori della pace e della solidarietà cui si ispira la manifestazione “Tortoreto città della Pace”, promossa dal Comune di Tortoreto in collaborazione con l’associazione ets Società Civile. “Da Tortoreto vogliamo dire che la guerra è sempre una sconfitta e che solo
coltivando la Pace possiamo proteggere davvero il nostro futuro”, ha dichiarato il sindaco Piccioni.
La Regione ha aderito fin dall’inizio alla proposta del Comitato, garantendo pieno sostegno a tutte le iniziative che il Comitato dei sindaci intenderà promuovere ed attivare sui territori, anche con il coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche e le associazioni: “E’ con grande senso di responsabilità che, oggi, plaudiamo alla costituzione del Comitato dei sindaci per la pace, certi che le adesioni aumenteranno e certi che, tutti noi, ciascuno per il ruolo che ha l’onore di ricoprire, dobbiamo e
possiamo fare la nostra parte per tutelare e promuovere i valori della solidarietà, del confronto civile, della pace, della cooperazione. Tutti siamo chiamati, nel nostro quotidiano, ad essere operatori di pace”, ha dichiarato l’assessore D’Annuntiis. “Tortoreto Città della Pace” culminerà sabato 27 aprile alle ore 20.30 in piazza Carducci a Tortoreto con la cerimonia di conferimento del Premio per la pace e la Solidarietà “don Tonino Bello” ad 11 personalità ed associazioni.
Di seguito l’elenco dei premiati:
– Medici senza frontiere: associazione internazionale umanitaria non governativa, attiva in 73
Paesi
– Mani Tese: organizzazione non governativa che da anni in Africa, Asia e America Latina si
impegna per la giustizia economica, sociale ed ambientale– Rete delle università per la pace,
promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane
– Mons. Giuseppe Ricchiuti Presidente di “Pax Christi”, movimento cattolico internazionale
per la Pace.
– Patrizia Giunti, presidente della Fondazione Giorgio La Pira;
– Carlo Cefaloni, coordinatore di “Economia Disarmata Focolari Italia,” gruppo di riessione e
azione su disarmo, riconversione e ammino della pace;
– Padre Quirino Salomone, frate minore, scrittore, direttore della rivista “La Perdonanza”,
Presidente del “movimento celestiniano” e della “Fondazione Studi Celestiniani per la
Pace”, fondatore della mensa dei poveri di L’Aquila;
– Don Vinicio Albanesi, fondatore del Coordinamento delle Comunità di accoglienza,
Presidente della Comunità di Capodarco impegnata nell’accoglienza di persone in
condizione di grave disagio.
– Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione PescarAbruzzo con l’obiettivo di migliorare
il benessere sociale e lo sviluppo economico della collettività di riferimento;
– Giuseppe Leonelli, fondatore del “Cammino per l’Unione e la Pace”, un percorso ad anello
che porta alla scoperta di paesi e colline in provincia di Modena;
– Francesco Barone, presidente dell’Associazione “Help senza confini”, ambasciatore di Pace
e autore di oltre cinquanta missioni umanitarie in Ruanda, Burundi, Senegal e Repubblica
Democratica del Congo