Ha del clamoroso il sequestro del cantiere confinante con il Kursaal sul lungomare monumentale.
Da mesi i Giuliesi vivono come una grande offesa al decoro ed alla bellezza della propria città, in quello che dovrebbe essere il “salotto del Lido”, l’autorizzazione alla costruzione di un edificio così impattante a ridosso del palazzo storico più rappresentativo di Giulianova Lido. Il sindaco e l’assessore all’urbanistica continuano a ripetere che il tutto è stato concesso nel rispetto delle norme. A noi sembra di no. Sono molto chiare le norme del PRG del ‘94 (e tuttora vigenti) che stabiliscono le distanze e l’allineamento tra fabbricati in quella zona e conseguentemente: Le distanze dovrebbero essere sia a sud (verso il Kursaal) che a nord di circa 17 metri; Il fronte dell’edificio in costruzione dovrebbe essere arretrato rispetto al fronte del Kursaal. Le due regole sopra ricordate mirano alla tutela del tessuto urbano in genere ma in questo caso assumono significato di limiti invalicabili nei confronti di un monumento così significativo per l’identità di Giulianova. Nel cantiere in questione non sta accadendo, perché? Una cosa è certa, però, il cantiere è stato posto sotto sequestro dalla magistratura. Noi de Il Cittadino Governante abbiamo cercato invano, con un ordine del giorno proposto all’amministrazione e al consiglio comunale, di evitare che si realizzasse lo scempio del Kursaal e del lungomare monumentale, ambedue tutelati dal Ministero dei Beni Culturali. L’importanza del tema richiede una discussione che coinvolga l’intera città. Preannunciamo, quindi, che presenteremo una mozione in consiglio comunale affinché le forze politiche possano esprimersi fattivamente a tutela del palazzo storico Kursaal, importante patrimonio pubblico, riconducendo il tutto nell’ambito della responsabilità e della legalità.
Giulianova 29 gennaio 2011
Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica