Sentenza del tribunale di Firenze destinata a fare rumore. Il giudice ha assolto un imprenditore che nel 2007 non ha sborsato 176 mila euro di Iva. Nei suoi confronti era stata aperta un’inchiesta per il mancato versamento dell’imposta. L’industriale ha spiegato di non esser riuscito a pagare semplicemente perché non aveva soldi, colpa della crisi economica e di un cliente restio a saldare il conto. Secondo il giudice, quindi, non mancò la volontà di adempiere ai doveri con il fisco, ma la possibilità materiale di farlo. Condizione di illiquidità che non lo rende, pur se inadempiente al pagamento dell’Iva, perseguibile penalmente