“L’astensione dal lavoro straordinario indetta dai sindacati di categoria a difesa dei diritti dei lavoratori dell’ARPA, un gioiello che qualcuno vorrebbe trasformare nella cenerentola dei trasporti, mi trova pienamente d’accordo”. Queste le parole del sindaco Francesco Mastromauro che già il 12 agosto scorso aveva tuonato contro i tagli alla tratta Roma-Teramo-Giulianova. “Qui è in gioco sia la tutela dei posti di lavoro, sia la sicurezza e la qualità nei servizi. Certo, le astensioni dal lavoro straordinario stanno creando disagi, tanto maggiori considerato che sono state riaperte le scuole. Però a volte queste iniziative sono le sole, quando le controparti risultano sorde e cieche, per suscitare una più ampia attenzione sulle difficoltà che l’azienda sta vivendo per colpa di scelte del tutto sbagliate e, aggiungerei, incomprensibili. Emblematico in proposito – continua il sindaco – il fatto che la tratta Roma-Teramo-Giulianova frutti all’Azienda, grazie ai 350 viaggiatori al giorno, entrate per circa 2 milioni l’anno. Ebbene, invece di potenziare mezzi e personale, i vertici dell’ARPA hanno pensato bene di mortificarla con l’eliminazione del secondo agente, così costringendo il personale a turni straordinari per garantire il servizio. Auspico quindi un deciso passo indietro da parte dei vertici dell’azienda perché è necessario trovare subito soluzioni condivise a tutela e vantaggio di tutti. Insomma, studenti, lavoratori, utenti e i dipendenti dell’ARPA non devono pagare le colpe di altri. E non si dimentichi che questa azienda è un patrimonio di tutti gli abruzzesi”.