Nove anni e sei mesi ( e non nove che erroneamente letto dal Presidente del Tribunale)  di reclusione per l’ex Governatore della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco (il Pm aveva chiesto 12 anni). Del Turco non era in aula ma si trovava nella sua casa di Collelongo al momento della lettura della sentenza. Al centro dell’inchiesta ci sono presunte tangenti nella sanità privata abruzzese. Due anni a Bernardo Mazzocca. Sei anni e sei mesi a Lamberto Quarta, nove anni a Luigi Conga e Camillo Cesarone, quattro anni a Antonio Boschetti ed Sabatino Aracu. Due anni a Francesco Di Stanislao. Sono queste le condanne inflitte alle 14 di oggi dal Tribunale di Pescara dai giudici  nel processo Sanitopoli. Chi pensava che quello di oggi potesse essere il colpo di scena è stato clamorosamente smentito. Il Tribunale di Pescara ha avuto la mano pesantissima nei confronti degli imputati riconoscendo di fatto tutto il teorema accusatorio costruito sulle dichiarazioni di Vincenzo Maria Angelini ex proprietario della casa di cura Villa Pini.

Sono stati invece assolti Angelo Bucciarelli, ex segretario di Mazzocca; e Gianluca Zelli, ex amministratore Humangest.

Assolto anche l’ex assessore regionale alla Sanità della Giunta Pace di centrodestra Vito Domenici. Per Domenici è intervenuta anche la prescrizione per diversi capi di imputazione.

A Conga, Cesarone, Del Turco e Quarta è stata inflitta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Tre anni e sei mesi anche per Vincenzo Maria Angelini.

Gli imputati sono stati condannati anche al risarcimento danni di una suma superiore ai 10 milioni di euro di cui il 30% a carico del solo Del Turco.