Ecco il testo della lettera che il capogruppo de “Il cittadino gov ernante” ha inviato al sindaco Francesco Mastromauro in merito al problema “sanità”
“In relazione alla Sua richiesta di fornire, da parte di ogni singolo componente della Commissione Consiliare per la Sanità, “utili indicazioni” per poter poi avanzare le “proposte concrete inerenti l’organizzazione aziendale nel territorio e nei quattro presidi ospedalieri ” auspicate dal Direttore generale della ASL Prof. Giustino Varrassi in vista dell’estensione dell’Atto Aziendale, comunichiamo quanto segue.
Riteniamo che sarebbe stato molto più utile e produttivo un lavoro corale svolto in Commissione Sanita’ per poter definire una piattaforma di richieste adeguata e incisiva per la nostra città. E’ vero che i tempi, dettati dalla comunicazione ufficiale del Prof. Varrassi, sono stati molto stretti, ma è altrettanto vero che in 15 giorni la Commissione (composta, tra l’altro, per buona parte da medici o operatori della sanità) avrebbe potuto proficuamente lavorare, anche riunendosi più volte.
Tenendo conto, comunque, che l’Atto Aziendale, una volta definito dal Direttore Generale, dovrà essere approvato dal Comitato ristretto dei Sindaci, proponiamo che la Commissione Sanità venga riunita al più presto per recuperare pienamente il suo ruolo e la sua funzione.
Come potranno confermare tutti i commissari, già molti mesi fa avanzai in una riunione della Commissione Sanità la proposta di lavorare alla definizione di una piattaforma di richieste complessive per l’ Ospedale e la medicina territoriale giuliese: nonostante si fosse tutti d’accordo, non se ne fece, inspiegabilmente, niente. Continua, oltretutto, l’incresciosa situazione della vacatio della presidenza che non favorisce, certo, quel lavoro d’équipe propedeutico al fare squadra per tutelare al meglio la nostra città in campo sanitario.
Auspichiamo, ad ogni buon conto, che si possano trovare la volontà e le vie per recuperare il tempo perduto.
Per il momento, in attesa delle necessarie ulteriori informazioni da parte della Direzione della ASL e degli auspicabili approfondimenti comuni in Commissione Sanità, questa è in sintesi la nostra proposta:
- Il complesso ospedaliero odierno è degradato solo in parte; ha quindi bisogno, sul piano strutturale, di essere migliorato ed adeguato. A noi è sempre sembrata molto più sensata, responsabile e realistica la scelta di ristrutturare l’esistente.
- Piuttosto che correre dietro ai miraggi del nuovo ospedale e nel frattempo vedere penalizzato sempre più l’ospedale esistente (che nel frattempo ha perso Ginecologia, Ostetricia, Pediatria, Urologia ed Otorino), crediamo sia più opportuno concentrarsi soprattutto su quali reparti e servizi debba avere Giulianova, dotandoli adeguatamente sia di personale che di attrezzature moderne, aspetti decisivi per la riduzione delle liste d’attesa.
- Dalla lettura del Piano Strategico Aziendale del 2.03.2011, delle Linee Guida per la redazione degli Atti Aziendali decreti e del Decreto per la razionalizzazione delle UU.OO.CC e dei Dipartimenti strutturali emanati dal Commissario Regionale nel 2011, sembra profilarsi il rischio per il nostro nosocomio di ulteriori riduzioni delle UU.OO.CC. (equivalenti ai reparti con primario di un tempo) e segnatamente: Anestesia e Rianimazione, Nefrologia e Dialisi, Radiologia, Laboratorio Analisi, Pronto Soccorso, Centro di Fisiopatogia della Nutrizione e forse (le informazioni non sono sufficienti) Cardiologia (che comunque perderà l’UTIC entro il 2012) e Psichiatria. Insomma l’Ospedale di Giulianova va incontro ad un forte ridimensionamento, altro che prospettiva futura di 2 soli ospedali nella ASL di Teramo di cui uno a Giulianova (per giunta nuovo per struttura)! Emerge, inoltre, che per il recupero della mobilità passiva si punti molto sul potenziamento dell’ospedale di S.Omero, cosa che ci sembra molto opinabile. E’ necessario quindi che tutte le forze consiliari, insieme, compiano un’urgente riflessione su questi aspetti per definire la giusta strategia in grado di difendere le strutture e i servizi sanitari esistenti a Giulianova.
- Riteniamo, inoltre, che il nostro Ospedale:
1. Debba recuperare il Punto Nascita (Ginecologia, Ostetricia e Neonatologia).
2. Abbia bisogno (all’interno di una Radiologia che torni Struttura Complessa) di una Risonanza Magnetica per tutti gli apparati.
3. Necessiti del potenziamento del Pronto Soccorso con la creazione di un’Astanteria.
4. Possa essere sede di una Riabilitazione di alto livello (centro Hub nell’ambito di un’organizzazione secondo il modello Hub e Spoke di cui parlano le linee di indirizzo regionale)
· Riteniamo, infine, che per la Medicina del Territorio:
a) Debba essere ripristinato Il Centro Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione come Struttura Complessa visto che: è l’unico servizio pubblico multidisciplinare integrato e dedicato che attualmente ha la Regione Abruzzo per accogliere Obesità e Disturbi del Comportamento Alimentare, è l’unico servizio dell’ASL di Teramo che ha una mobilità attiva pari al 46%, ha un importante curriculum di metodologie innovative, pubblicazioni, brevetti, eventi e congressi di livello nazionale, convenzioni con università ed un Master per la formazione frequentatissimo ogni anno da ogni angolo d’Italia.
b) Sia individuata la sede per avviare le attività dell’UTAP (organizzazione moderna della Medicina Generale sul territorio).
c) Sia completata e aperta RSA (Residenza sanitaria assistita) da tempo avviata.
Confidando in una celere ripresa delle attività della Commissione Sanità per poter discutere degli importanti temi sopradetti e definire un’efficace strategia di tutto il Consiglio Comunale di Giulianova per la sanità giuliese, invio
Distinti Saluti
Gruppo Consiliare Il Cittadino Governante per cambiare
Capogruppo Franco Arboretti