SAN BENEDETTO – La ventisettenne caduta dopo essere salita su una delle attrazioni: con lei c’era un ragazzo: entrambi sembra fossero assicurati ai rispettivi supporti. A un certo punto la ragazza si è sganciata precipitando nel vuoto sotto gli occhi di decine di presenti
Una ragazza di 27 anni è morta venerdì notte in un incidente avvenuto in un Luna Park a San Benedetto del Tronto poco dopo le 23. La ragazza, che era in compagnia della madre e di un’amica, è precipitata da circa venti metri nel vuoto, dopo essere salita su una delle attrazioni. Una giostra chiamata «capsula gravitazionale». Con lei – secondo alcune testimonianze – c’era un ragazzo. Entrambi, stando ai primi accertamenti, sembra fossero assicurati ai rispettivi supporti. Tuttavia a un certo punto la ragazza, che era anche mamma, si è sganciata precipitando nel vuoto sotto gli occhi di decine di presenti.
L’arrivo dei soccorsi
I soccorsi sono arrivati subito dalla vicina postazione Potes. I medici hanno fatto di tutto per rianimarla ma per la giovane purtroppo non c’era già più nulla da fare. La ragazza è morta pochi istanti dopo la caduta, a seguito, hanno rilevato i sanitari, delle gravissime lesioni riportate nella caduta.
L’inchiesta della magistratura
La Procura della Repubblica di Ascoli Piceno ha disposto il sequestro della giostra, una capsula gravitazionale, dalla quale è precipitata la 27enne. Sul posto anche il medico legale per una prima ricognizione in attesa che venga fissata l’autopsia. Sarà l’inchiesta della magistratura a stabilire cosa non ha funzionato nel dispositivo di sicurezza al quale la donna era stata agganciata prima che l’attrazione venisse messa in movimento. Sul posto, oltre al personale del 11, anche vigili del fuoco, polizia e carabinieri.