Il Consigliere regionale Ruffini ricorda che il sottoscritto ed il
Gruppo del Pd ha votato contro la legge di riforma delle Ipab, assieme a
tutte le altre opposizioni, in quanto  il Pd non ha  condiviso la
spogliazione fatta ai Comuni in termini di politiche sociali.

“Il Pd riteneva che le attività svolte dalle Ipab dovevano essere
trasferite agli attuali Enti d’Ambito senza costi aggiuntivi e senza
nominare nuovi cda, revisori, direzioni,garantendo sopratutto gli
attuali servizi sociali erogati ed i livelli occupazionali” dice Ruffini
“ ma la maggioranza ha ritenuto di fare diversamente, decidendo di
costituire le ASP(Aziende servizi alla persona)”.

Sulle fusioni delle Ipab e delle due nuove sedi che si avranno in
ciascuna provincia  nulla è stato ancora deciso. Infatti spiega Ruffini,
“il Consiglio regionale si è riservato di adottare un apposito
regolamento che stabilirà le modalità ed i criteri con i quali di
determineranno le due ASP. Inoltre la nuova legge ha stabilito che dopo
il regolamento saranno gli Ambiti sociali e quindi i sindaci, a decidere
sulle localizzazioni delle sedi e sugli accorpamenti delle stesse.”

“Seppur non è stata approvato il nostra progetto di riforma delle ipab”
spiega Ruffini “ abbiamo cercato attraverso la nostra battaglia di
ridare ancora un ruolo ai sindaci e agli ambiti sociali all’interno
delle due nuove società. Il Castorani come per gli altri Istituti dovrà
confrontarsi con le altre ipab  e cercare una condivisione territoriale
con il sostegno dei rispettivi sindaci” conclude.

Teramo, 03 giugno 2011
Il Consigliere regionale
Claudio Ruffini