Lo scorso venerdì si è svolto l’incontro tra i consiglieri regionali del Pd CLAUDIO RUFFFINI e GIUSEPPE DI LUCA ed il Direttore Generale della Asl di Teramo GIUSTINO VARRASSI.
La richiesta era stata avanzata dai rappresentanti regionali del Pd teramano per poter discutere dell’Atto Aziendale della Asl di Teramo, per capire come abbattere le liste di attesa e mobilità passiva, per rimediare ai tagli avvenuti alle postazioni del 118 e per capire quando termineranno i lavori nell’ospedale di S.Omero.
“Siamo parzialmente soddisfatti” dicono Di Luca e Ruffini “il Dott. Varrassi ha dimostrato la volontà di aprire un dialogo e si è confrontato su tutte le questioni che gli abbiamo sottoposto. Restano alcune divergenze ma si è aperto un canale istituzionale tra di noi che va portato avanti nel tempo.”
Sulle questioni principali poste da Ruffini e Di Luca, il manager della Asl di Teramo ha precisato che:
1. sull’Atto aziendale della Asl di Teramo vi è disponibilità ad aprire un confronto coinvolgendo anche i consiglieri regionali del Pd;
2. sul presidio di S.Omero è stato confermato che i lavori in corso sono per la messa in sicurezza e per il miglioramento delle condizioni della sala operatoria. Entro la fine di agosto dovrebbero terminare.
3. E’ stato ribadito che l’imminente firma della convenzione con l’Università dell’Aquila consentirà al presidio vibratiano quel necessario potenziamento di figure professionali che in parte andrà a contenere il drammatico problema del blocco delle assunzioni.
4. La vicenda della privatizzazione ci sembra per fortuna definitivamente accantonata, con l’unico rammarico che abbiamo perso due anni di lavoro dietro una proposta in cui non credeva neanche il centrodestra, come i fatti dimostrano.
5. Per quanto riguarda la mobilità passiva il manager ha riferito che sta trovando le soluzioni per aumentare gli investimenti in tecnologia, macchinari e attrezzature mediche,in particolare risonanza ed ecodoppler, che mirano ad una riduzione delle liste di attesa nella diagnostica.
6. Sulla rete del 118 Varrassi è rimasto sulla linea della razionalizzazione che vede al momento alcune aree interne del teramano in difficoltà nell’assistenza medica d’emergenza.
7. La stabilizzazione dei precari (infermieri, fisioterapisti) a salvaguardia dei servizi sanitari oltre che dei posti di lavoro
“Il colloquio che riteniamo sia stato proficuo” dice Di Luca “ha messo in evidenza che sul 118 non abbiamo una visione comune. Noi siamo del parere che su certi aspetti fondamentali che riguardano i presidi sanitari in alcune zone della nostra provincia, non si possa ragionare solo in termini ragioneristici e di risparmio. Ad esempio ci sono territori difficili da raggiungere, come il comune di Bisenti, dove la logica del risparmio mal si sposa con una realtà che soffre già di un isolamento sociale e geografico e che adesso si vedrà impoverita anche di servizi essenziali .”
Per Claudio Ruffini “adesso ci aspettiamo che Varrassi mantenga gli impegni che ha preso. Abbiamo condiviso l’idea di ritrovarci entro la fine del 2011 per verificare insieme se ci sono stati dei progressi nel teramano. Continueremo a vigilare sull’operato del Direttore della Asl di Teramo nell’ottica di un opposizione responsabile che vuole contribuire a costruire una sanità migliore nella nostra provincia”.
L’Aquila, 09 luglio 2011
I Consiglieri Regionali
Claudio Ruffini
Giuseppe Di Luca
Incredibile. Nemmeno una parola sull’ospedale di Giulianova con il Centro di fisiopatologia della nutrizione e il Sert ridimensionati, oltre a tutti i reparti chusi e alla “farsa” di Urologia, dove si doveva sistemare solo il dottor Robimarga ma sempre erstando con due medici e qundi potendo fare solo ambulatorio e con un ecografo dato in prestito dal dottor D’Ascanio perchè quello dell’ex reparto è andato ad Atri in prestito e non è mai ritornato. Ruffini e Di Luca queste cose non le sapevano o non gli interessavano?