ACI: BOLLO AUTO DEBITO VARIABILE DA 520 A 3000 EURO 

 

ERC una signora di Teramo ha ricevuto un invito bonario da parte della Regione Abruzzo per il pagamento di un periodo non coperto da bolli. La signora aveva sempre pagato regolarmente per cui si rivolge ad un primo sportello Aci il 20 luglio e viene confermato un “buco” di euro 520 pari al periodo intercorrente dal 9/2010 al 4/2011. La signora torna a casa recupera tutti i versamenti, torna alla carica presso un altro sportello Aci. Il mistero a questo punto si infittisce, non solo non risolve il problema e non le viene spiegata la situazione, viene liquidata con la comunicazione “ Lei deve pagare tutti questi bolli per l’ammontare di oltre 3000,00”.

 

ERC  non comprende cosa sia accaduto ha sempre pagato sino alla vendita dell’auto avvenuta ad aprile del 2011 e all’Aci l’unico bollo pagato è quello del periodo maggio 2011 aprile 2012 Lei ha venduto l’auto il 24 aprile 2011, praticamente il bollo era dovuto dall’acquirente.  Si rivolge all’associazione Robin Hood.

 

Grazie alla documentazione conservata dalla signora è stato possibile ricostruire l’accaduto: ERC si è recata all’Aci ad aprile del 2007, presentando allo sportello il libretto di circolazione, l’operatore di quest’ultimo ha coperto il periodo dal settembre 2006 al  coperto il periodo da aprile all’agosto successivo. Si legge chiaramente sul foglietto scadenza 31-08-2007. E’ evidente che da quel momento in poi la signora di è adeguata all’indicazione dello sportello pagando a settembre di tutti gli anni. L’ultimo bollo pagato (unico corretto) seppur pagato a settembre del 2011 ha presentato un scadenza al 30/04/2012 con decorrenza 1/2005 la signora ad aprile aveva venduto la macchina, pertanto ha pagato il bollo al nuovo proprietario ed ha registrato uno scoperto per il periodo intercorrente settembre 2010 e aprile 2011 con tutto ciò che comporta in termini si sanzioni e interessi. Sanzioni che la signora non sapendo ha sempre pagato.

 

E’ evidente che la condotta della signora è stata sempre in buona fede e coerente, gli uffici Aci hanno sbagliano per diversi anni. L’associazione Robin Hood, dichiara il presidente, ritiene vi sia una responsabilità oggettiva degli uffici almeno per le seguenti circostanze:

  • In sede di primo pagamento doveva essere evidenziata la circostanza e coperto il periodo da maggio 2006 a aprile 2007 con attribuzione delle sanzioni relative, e richiesto il bollo per il periodo successivo maggio2007 con scadenza aprile 2008;
  • Per ben tre volte 2008-2009-2010 è stato accettato un pagamento con scadenza errata;
  • Nella circostanza del pagamento del 2011, atteso che per la prima volta l’operatore ACI si accorgeva dell’errore, bisognava significare la circostanza alla signora, che nel mese successivo vendeva la vettura;
  • Un doppio estratto conto rilasciato alla distanza di tre giorni, come se la rete Aci Regione Abruzzo funzioni per sede e non in rete.

 

E’stato richiesto  il ricalcolo del periodo, proponendo lo stralcio delle sanzioni  non dovute , come previsto dallo Statuto del Contribuente, per una condotta ispirata dalla buona fede. La signora andrebbe anche risarcita per il disagio subito è questa la nostra  battaglia.




Robin Hood
Associazione per la tutela dei diritti dei cittadini
Teramo sede regionale Via Flajani n.6

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