GIULIANOVA – Giorgia Galassi e Vincenzo Forti, i fidanzati di Giulianova, sono stati liberati dall’inferno di Rigopiano questa mattina, alle 4, dai soccortitori che non gli hanno abbandonati nemmeno per un istante, parlando con loro, incoraggiandoli a non mollare.I ragazzi, sono stati recuperati e trasportati a Fardindola con una ambulanza, per poi raggiungere l’ospedale di Pescara in ambulanza, dove sono arrivati intorno alle 6 e 30. Lì, ad attenderli, c’erano i famigliari, che mai hanno perso le speranze e che ieri non hanno lasciato l’ospedale nell’attesa di notizie dei ragazzi. Raggiunta telefonicamente dall’emittente Radio G, Giorgia Galassi ha detto di sentirsi bene e di voler ringraziare tutti. <I soccorritori sono stati grandi, non ci hanno abbandonato nemmeno un attimo. Anche Vincenzo sta bene, è stato lui che ci ha tenuto in vita quando stavamo per arrenderci, è stato la forza del gruppo>. Per conoscere le condizioni di salute dei ragazzi si attende il parere dei sanitari.
<Mi chiamo Giorgia e sono viva>. La determinazione da sempre dimostrata nel suo carattere l’ha tenuta in vita. Un vero miracolo, che rasenta l’impossibile. Eppure Giorgia Galassi, studentessa giuliese di 22 anni, data per dispersa nell’inferno di ghiaccio di Rigopiano, è viva. La ragazza, sotto le macerie di detriti e ghiaccio dell’albergo, avrebbe urlato il suo nome ai soccorritori, ribadendo di essere viva. Con lei c’è anche il fidanzato Vincenzo Forti, 25 anni pizzaiolo. A dare conferme certe sono stati un funzionario della Protezione Civile e il Prefetto di Pescara, prima ai famigliari e poi ai giornalisti. La gioia dei genitori Isabelle Toccotelli e Tommaso Galassi, che mai avevano perso le speranze nemmeno un secondo, è esplosa anche sui social network. Gioia e lacrime anche per i parenti di Vincenzo Forti, i fratelli Francesco ed Anastasia e la cognata Martina. < Giorgia è viva, devono ancora estrarla dalle macerie- ha scritto su Facebook la mamma della giovane – ringrazio di cuore tutti coloro che mi sono stati vicini, Dio mi ha ascoltato e riporterà mia figlia nelle mie braccia. Anche i parenti di Vincenzo, tramite contatti con amici e famigliari, hanno confermato la notizia. Numerosissimi in questi due giorni sono stati i messaggi di preghiera e speranza di tanti giuliesi su Facebook, che hanno seguito, passo dopo passo, la vicenda di Rigopiano. Istncabili, forti e sensibili, soprattutto uniti, dimostrando che Giulianova non si arrende mai quando si tratta dei suoi fili.
Azzurra Marcozzi