Il presidente della società "Giulianova Patrimonio" Filippo Di Gianmbattista replica a "Obiettivo comune"
I “don Chisciotte” di “Obiettivo Comune”, con la loro incontinenza verbale, hanno offerto una nuova prova di approssimazione pensando invece di fare i castigatori.
Ignorare che il “Kursaal” non è del Comune trattandosi di bene di una società privata, quale è appunto la “Giulianova Patrimonio”, è tanto più grave considerando che l’accusa di “intromissioni private in affari pubblici” giunge da consiglieri comunali.
In secondo luogo forse non sanno codesti severi castigatori che il Kursaal, proprio per la ricorrenza della festa della Madonna del Portosalvo, era stato concesso per il periodo dei festeggiamenti all’omonimo Comitato Feste di cui, probabilmente si ignora anche questo, uno dei membri più autorevoli è proprio il dott. Giancarlo Cameli, come è noto consigliere della lista “Obiettivo Comune” che ha avviato questa sterile crociata moralizzatrice. La concessione a cui si fa riferimento, per essere precisi, è il decreto del sindaco n. 216 del 5 agosto 2010, posta in essere nell’ambito della convenzione con la “Giulianova Patrimonio”.
L’utilizzo non improprio ma, come ormai è chiaro, assolutamente proprio del Kursaal, e specificamente del terrazzo, era stato chiesto al sottoscritto dal Comitato Festa come premio per i volontari del comitato stesso, i quali, avendo lavorato sino a tarda ora, non avevano avuto alcuna possibilità di godere, com’era loro diritto, dei fuochi pirotecnici. Evidentemente per i signori di “Obiettivo Comune”, e quindi anche per il consigliere Cameli che ben conosce l’impegno e l’abnegazione dei volontari del Comitato Festeggiamenti di cui egli stesso fa parte, questo rappresenta un fatto gravissimo, per quanto costituisca ormai una tradizione ventennale!
A questo punto il sottoscritto, col dolore nel cuore, sin da ora porge le sue scuse più sentite a Don Ennio Lucantoni ed ai suoi collaboratori se per il prossimo anno non sarà più possibile permettere questo “peccato mortale” di cui “Obiettivo Comune” chiede vendetta. Vorrà dire che oltre alle autorizzazioni di legge, occorrerà supplicare quelle di “Obiettivo Comune”.