Giulianova. La fine del mondo. Da Palazzo è “filtrato” il nuovo “regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose e per la tutela dell’inquinamento acustico” con numerose e non incoraggianti novità riguardanti chi fa musica e intrattenimento in generale, ed in particolare quelle attività che, a corredo dell’ attività principale, offrono ai loro clienti intrattenimento musicale occasionale. Queste , in regime ordinario potranno fare musica ed intrattenimento fino alle 20, qualora, come dovrebbe essere normale in una località balneare, si volesse proseguire dopocena, si potrà chiedere una deroga, mediante la presentazione di modelli predisposti dagli Uffici Comunali in bollo e con aggravio di spese per le attività, come se non bastassero tutti i balzelli già pesanti, per ottenere un allungamento orario fino al massimo l’una di notte. Poi tutti a nanna! Inoltre – sostiene Gabriele Albani, esperto e segretario del Consorzio Balneari- per gli eventi che abbiano rilevanza culturale, economica e religiosa , e sotto il patrocinio comunale, si potrà andare avanti al massimo fino alle 3. In pratica avremo il primato, qualora le esigue risorse messe a disposizione dal bilancio approvato lo permetteranno, della “ Notte Bianca” più corta dello stivale, isole comprese. Inoltre il Comune non potrà concedere autorizzazioni in deroga per le stessa zona di interesse per oltre 25 giorni nell’anno solare, ciò significa che per esempio sul lungomare centrale, le attività che intendono fare musica fino all’una (sic) non potranno più farla in giorni diversi, come avviene di solito per buon costume fra colleghi, perché si farebbe presto a raggiungere il monte serate autorizzabili dalla Amministrazione. Un’altra “ perla” è quella relativa i dehors dove è consentita solo la filodiffusione di musica di sottofondo fino alla 22, sì le 22, altrimenti se si ha intenzione di andare oltre si dovrà chiedere una deroga ordinaria almeno 45 giorni prima dell’evento , considerando che siamo a fine maggio fino al 15 luglio coprifuoco! Per finire segnaliamo che le sanzioni arrivano a 10.000 euro. E si scatenato l’uragano a tutti i livelli. La Federalberghi torna a sostenere che:< la nuova ordinanza danneggia tutto il comparto Turistico economico cittadino e testimonia ulteriormente la volontà di non credere nel Turismo. Le imprese commerciali, artigianali, turistiche sono le fondamenta economiche della nostra città. Per cui lanciamo all’amministrazione Prefettizia l’appello ad annullare nell’immediato la nuova ordinanza ripristinando la precedente che in passato aveva permesso una equilibrata gestione della problematica delle emissioni sonore.> Scatenati i candidarti sindaci; <Costantini: <Noi pensiamo addirittura ad un sindaco della notte che si occupi di queste cose> Tribuiani:; <Ma il commissario va ancora combinando guai, andati a Palazzo la cambieremo>, Filipponi:< In passato avevamo fatto un ottimo lavoro, ora è tutto stravolto>. Sulla stessa linea i candidati Mauro Di Criscenzo e Franco Arboretti.