La vicenda di “Spotlandia”, l’autorizzazione del Comune di Giulianova a concedere per otto anni ad una ditta l’appalto per la tarsmissione di spot, musica ed informazioni sulla spiaggia, chiama in negativo il coinvolgimento di due assessori comunali, oltre al sindaco.
Il primo è l’asessore al Turismo, che è andato a chiedere scusa per i rumori di un lido, Archimede Forcellese, che ha dichiarato: “Io ero contrario al provvedimento, hanno approfittato per vararlo proprio nella seduta di Giunta in cui io non c’ero”. E’ chiaro che i colleghi, seocndo lui, lo avrebbero ingannato e turlupinato e quindi come potrebbe fidarsi in seguito: logico dimettersi o querelare se l’affermaizione a lui addebitata non fosse veritiera. L’altro è l’assessore al ramo (commercio), Fabio Ruffini, che era stato defenestrato da Mastromauro se fosse stata subito eleggibile Simona Conte. Secondo un dirigente comunale l’assessore avrebbe spinto ripetutamente (e non solo lui) per la costituzione del bando e poi della relativa delibera. Se così fosse dovrebbe dimettersi oppure anche lui querelare smentendo il suo dirigente. Si resta in attesa per entrambi delle due cose, o l’una o l’altra. In molti ora dicono di non saperne niente, come se nesusno avesse votato quella delibera. E il sindaco nemmenoniente?