Proscioglimento per l’ex assessore
regionale alla Sanità, Bernardo Mazzocca e per il suo ex
segretario, Angelo Bucciarelli: l’ha chiesto il loro difensore,
Ugo Di Silvestre, durante l’udienza odierna relativa
all’inchiesta Sanitopoli, in cui entrambi sono accusati di
associazione per delinquere e concussione e Mazzocca anche di
abuso e falso.
Durante l’arringa, durata circa due ore,
l’avvocato Di Silvestre ha ripercorso l’attività
dell’assessorato di Mazzocca, sottolineando come tutti gli atti
siano stati compiuti nel rispetto delle norme e nell’interesse
della Regione.
A tal proposito, l’avvocato ha ricordato che, nei tre anni
in cui Mazzocca ha guidato l’assessorato, sono stati realizzati
il Piano di rientro, la rete di riordino ospedaliera, ed è
stata istituita l’agenzia sanitaria. Di Silvestre ha poi
ribadito che l’ex assessore non ha mai preso soldi dall’ex
patron di Villa Pini, Angelini.
Per quanto riguarda Bucciarelli, l’avvocato ha sottolineato
che, essendo un semplice segretario, non aveva alcun potere di
condizionare l’attività amministrativa della Regione. Ha,
inoltre, aggiunto che non ha mai imposto ad Angelini assunzioni
di personale. (ANSA).