ALBA ADRIATICA- Brillante operazione della Polizia stradale di Giulianova, coordinata dal comandante Antonello Giusti. E stavolta non si tratta di una vera e propria operazione di carattere stradale, ma, al contrario, la vicenda è prettamente un’iniziativa giudiziaria. Lo cercavano da tempo, sapevano dove trovarlo ma hanno aspettato l’occasione per fare in modo che lo potessero acciuffarlo nel corso di una normale operazione di controllo e giungere ad arrestarlo. Così è finito in manette colui che veniva indicato come lo scassinatore dello slot machine e che avrebbe avuto al suo attivo altri colpi del genere  e, segnatamente, quello più grosso in un locale di Alba Adriatica. La Stradale aveva preso conoscenza dell’emissione di un ordine di cattura emesso nei riguardi di Massimo Levacovich, di 45 annui , residente a Villa Rosa. Come detto, gli agenti lo hanno bloccato nel corso dei controlli estivi particolarmente intensi in questa settimana di Ferragosto su disposizione del Questore di Teramo, Enrico De Simone. Dopo aver controllato i documenti ed averlo identificato, i poliziotti lo hanno invitato a seguirli in caserma e qui, alla luce del provvedimento emesso dalla Procura, hanno chiesto al magistrato di turno l’autorizzazione ad arrestarlo e il tutto è stato disposto dal Gip Veneziano che ha emesso l’ordinanza di custodi cautelare in carcere per cui sono stati gli stessi agenti a trasferirlo al carcere di Castrogno. Il reato di cui deve rispondere è quello di furto aggravato. L’ultimo colpo in ordine di tempo è stato quello messo a segno in un locale di Alba, dove è accusato di aver forzato un cambiamonete ed essersi appropriato della somma di ottocento euro.