La notizia, secondo cui il Ministero avrebbe cassato le candidature proposte per la presidenza dell’Istituto Musicale “G. Braga”, è stata appresa dal sindaco Francesco Mastromauro leggendola su un sito teramano di informazione on-line. “
Non mi è giunta nessuna comunicazione ufficiale ma esiste questa notizia ufficiosa che però sembra attendibile perché filtrata, almeno così si afferma, da ‘fonte regionale molto discreta e precisa’. Dunque il Ministero – dichiara il sindaco – sembra abbia bocciato la terna Gianni Chiodi, Valter Catarra e Maurizio Brucchi, rispettivamente presidente della Regione, della Provincia e sindaco del Comune di Teramo, preferendo invece candidature più confacenti al ruolo: cioè, come è giusto, eminentemente culturali. Ebbene vorrei ricordare che, nella mia indicazione trasmessa il 18 gennaio 2012, fui io l’unico a proporre nella terna il prof. Alberto Melarangelo, ritenendo che colui che aveva presieduto il Braga dal 2009, animato solo ed esclusivamente da spirito di servizio, senza alcuna concessione a partigianerie politiche, fosse il candidato migliore a ricoprire la presidenza. Tanto più che Melarangelo, docente universitario, autore di diverse pubblicazioni scientifiche e oltretutto cresciuto in una famiglia avvezza alla cultura, ha sempre mostrato grande sensibilità, competenza ed attivismo in ambito, appunto, culturale. Ora”, conclude il sindaco, “se il Ministero comunicherà ufficialmente quanto è filtrato ufficiosamente, allora vorrà dire che non avevo torto. Anche se la cosa importante non è questa, quanto quella di avere la persona giusta al posto giusto. E Melarangelo secondo me è la persona giusta”.