Presentazione a cura di Domenico Spina

Italia, 1944. Per contrastare l’avanzata degli Alleati, i nazisti e i repubblichini costruiscono una poderosa linea difensiva lunga 300 chilometri dal Tirreno (valle del Magra) all’Adriatico (valle del Foglia), attraverso Toscana, Emilia Romagna e Marche. È la “Linea Gotica”, a ridosso della quale hanno luogo alcune fra le più cruente battaglie della seconda guerra mondiale in Italia: tra l’agosto 1944 e l’aprile 1945 qui si contano più di 200.000 tra morti, feriti e dispersi oltre a distruzioni incalcolabili.

La Staffetta della Memoria ripercorre ogni anno, sia in bicicletta che a piedi, i luoghi della guerra lungo la Linea Gotica, toccando in sette tappe le province di Massa, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze, Bologna, Forlì-Cesena, Arezzo, Rimini, Pesaro e incontrando la popolazione, i ragazzi delle scuole, i reduci della Resistenza.

Questo libro racconta percorsi, storie, luoghi di quei giorni e d’oggi.

“Fare operazioni di memoria fa bene. Distende i sentimenti e fortifica la mente. Altrimenti ci si dimentica, ma soprattutto senza coltivare la memoria si vive schiacciati in un eterno presente. Se poi la memoria la si pratica in bicicletta ne beneficia anche il corpo. Se è staffetta, diventa gioco collettivo, passaggio…”. (Massimo Cirri)

Tullio Bugari si è occupato di ricerca sociale, immigrazione e intercultura. Ha pubblicato Izbjeglice / Rifugiati. Storie di gente della ex Jugoslavia (Pequod, 1999, con Giacomo Scattolini); Itinerari, storie di viaggio dentro al mondo (Progetto Europeo Comenius, 2000); Parole condivise (Franco Angeli, 2004); Alfabetica (2007 e 2008), due antologie dedicate alla nuova letteratura italiana scritta da poeti e scrittori di origine non italiana, che ha curato per i tipi di GEI editore.

Per Infinito edizioni ha pubblicato, con Giacomo Scattolini, Jugoschegge (2011) e In bicicletta lungo la Linea Gotica (2013).