Si uccidono a vicenda padre e figlio a Pineto. Il tutto è avvenuto attorno alle 19 in località Villa Ardente. Al culmine dell’ennesima lite Gabriele Peracchia, di 50 anni, disoccupato, ha colpito con un’ascia il padre Pasquale di 73, pensionato. L’uomo è riuscito ad afferrare un coltellaccio da cucina ed ha colpito il figlio allo stomaco. Quest’ultimo, prima di cadere a terra, ha afferrato a sua volta un coltello ed ha colpito ancora il padre. Alla scena ha assistito impietritata la madre e moglie dei due, Bianchina, la quale ha avuto la forza di chiedere l’intervento del 112. Sul posto è arrivata un’ambulanza perchè Pasquale Peracchia ancora respirava mentre il figlio Gabriele giaceva senza vita sul pavimento in un lago di sangue. E’ risultata vana però la corsa verso l’ospedale di Atri, l’uomo è giunto cadavere. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Pineto e della Compagnia di Giulianova agli odini del capitano Luigi Dellegrazie. Gabriele Peracchia, come detto, era disoccupao. Sposato, era separato dalla moglie che era emigrata in Svizzera con i tre figli avuti dall’uomo.