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TERAMO – Lunedì 6 maggio, alle ore 11.00, nell’Aula Magna dell’Università di Teramo, l’ex magistrato Pietro Grasso dialogherà con studenti universitari e degli istituti superiori di secondo grado.
Pietro Grasso è presidente della Fondazione Scintille di futuro che ha lo scopo «di contribuire allo sviluppo della cittadinanza attiva e consapevole e dell’etica della responsabilità, di incentivare la realizzazione dei valori costituzionali e il rispetto delle leggi e delle regole di convivenza civile, di analizzare, studiare e diffondere la conoscenza dei fenomeni mafiosi e della criminalità organizzata, di stimolare la ricerca interdisciplinare e promuovere la collaborazione nel contrasto alla criminalità organizzata».
L’incontro è stato organizzato dalla Scuola di legalità e giustizia dell’Università di Teramo, coordinata da Fiammetta Ricci, che introdurrà l’evento.
Sono previsti i saluti del rettore Dino Mastrocola e dell’amministratore delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando, mentre il confronto con gli studenti sarà moderato da Maria Cristina Alfieri, direttrice della Fondazione Conad ETS.
Pietro Grasso, magistrato e uomo politico italiano, nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra ed è stato estensore della sentenza che ha inflitto 19 ergastoli e oltre 2.600 anni di reclusione. Consulente della Commissione Antimafia, nel 1991 viene nominato consigliere alla Direzione Affari Penali del Ministero di Grazia e Giustizia e componente della Commissione centrale per i pentiti. A Palermo è stato Procuratore della Repubblica dal 1999 al 2004. Dal 2005 al 2012 è stato Procuratore nazionale antimafia. Alle elezioni del 2013 è stato eletto senatore e nello stesso anno è stato eletto Presidente del Senato, ruolo ricoperto fino al 22 marzo del 2018.
Tra le sue pubblicazioni: La mafia invisibile. La nuova strategia di Cosa Nostra (con S. Lodato, 2001); Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano (con F. La Licata, 2008); Per non morire di mafia (con A. La Volpe, 2009); Soldi sporchi. Come le mafie riciclano miliardi e inquinano l’economia mondiale (con E. Bellavia, 2011); Liberi tutti. Lettera a un ragazzo che non vuole morire di mafia (2012); Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia (2017); Paolo Borsellino parla ai ragazzi (2020).