L’AQUILA – Sono state ben 21 le scosse a ripetersi nella notte nell’aquilano dopo la maggiore tra i paesi di Pizzoli e Cagnano Amiternina di magnitudo Ml3.1 delle ore 1.14 ad una profondità di 14.1 km.
Fortunatamente tutte di entità limitata e molte quasi solo strumentali.
Resta, però, la paura di uno sciame che non sembra finire mai ad oltre nove anni dall’inizio del l’incubo aquilano è proprio due giorni dopo l’ottava celebrazione dei martiri del terremoto aquilano del 6 aprile 2009.