Picchiava genitori e sorella,

accanendosi soprattutto contro le due donne, per avere soldi e,

nel caso più recente, per appropriarsi del libretto di deposito

bancario. Fino a costringerli a lasciare casa e rifugiarsi da

parenti. E’ stato il giudice a interrompere questa sequenza di

violenza firmando un’ordinanza di custodia cautelare in carcere

per maltrattamenti in famiglia.

   Pasquale Manente, teramano di 35 anni, per mesi, secondo le

indagini condotte dagli agenti della squadra mobile della

Questura di Teramo, ha aggredito il padre, gravemente malato, la

madre e la sorella. E’ stato l’episodio più grave che li ha

convinti a denunciarlo: quando l’uomo ha tentato di appropriarsi

del libretto di deposito.(ANSA).