È in pieno svolgimento, a cura di oltre 20 pattuglie del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Teramo, un vasto “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che interessa diverse aree della fascia costiera.

In particolare, pattuglie di finanzieri “in divisa” stanno dando attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte.

Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in “abiti civili” -, sono contestualmente impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico delle città di Giulianova, Tortoreto, Martinsicuro, Roseto degli Abruzzi, Silvi e Pineto.

Nelle prossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in altre aree della Provincia.

Tali tipologie di operazioni si inquadrano, infatti, in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi”, acquisiti sul campo, per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziario”.

La “mappatura del territorio” e le correlate “analisi di rischio” sono infatti oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i Reparti del Corpo al fine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche ­di polizia giudiziaria), verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”.