Accolto, dal giudice del Tribunale
Civile di Teramo, Alessandro Verrico, il ricorso del Sap
(Sindacato Autonomo di Polizia), nei confronti del Questore, per
comportamento antisindacale, in relazione all’istituto della
reperibilità semestrale. Lo ha reso noto lo stesso sindacato.Nel ricorso, depositato lo scorso 30 agosto, si evidenziava
che anziché la procedura prevista dall’articolo 4 dell’Accordo
Nazionale Quadro del 2009 – accordi semestrali con i sindacati
sulla reperibilità – il Questore, Amalia Di Ruocco, aveva
proceduto “comunicando d’imperio l’adozione dell’istituto della
reperibilità semestrale” del personale facendo riferimento
semplicemente a quanto concordato “per il semestre
precedente”. Il semestre sul quale il giudice ha accertato
l’antisindacalità della condotta è quello di luglio-dicembre
2012.
Respinta dal giudice, invece, la rimanente parte del ricorso
incentrato, tra l’altro, sulla prevista informazione preventiva
sullo straordinario.
“Duole riferire la necessità per un sindacato di dover
rivolgersi ad un Tribunale della Repubblica per ottenere il
rispetto delle regole in particolare da chi, rivestendo un ruolo
istituzionale come il Questore, è proprio demandato a fare
rispettare le normative dello Stato. Ci si auspica – affermano i
segretari regionale aggiunto e provinciale del Sap, Giampaolo
Guerrieri ed Emilio Rajola – che il provvedimento emesso dal
Tribunale di Teramo sia da stimolo per il rappresentante della
Questura di Teramo per il rispetto delle prerogative
riconosciute dalla legge alle Organizzazioni Sindacali”.
(ANSA).