Il rammarico
c’é. E Gennaro Rea, papà di Melania, lo dice chiaramente:
“Per i tradimenti che ha riservato a mia figlia, vuol dire che
in nove anni in casa abbiamo avuto un orco travestito da
agnello”. Nella parole di Gennaro c’é tutta la rabbia di un
papà di una donna “innamoratissima di suo marito e che invece
é stata tradita”.
Il signor Rea stamattina ha letto i giornali, ha letto anche
di quelle mail che il caporal maggiore ha detto di aver ricevuto
da donne che hanno espresso ammirazione per lui: “Dicendo
queste cose sta facendo rivoltare mia figlia nella tomba”. Ad
oggi tra Gennaro Rea e Parolisi non c’é stato nessun confronto
sull’indagine e sull’iscrizione nel registro degli indagati.
Sicuramente i due si incontreranno prima di venerdì, Parolisi
lascerà ai Rea la piccola Vittoria. “Che cosa gli dirò? Io
non devo dirgli proprio niente, lui sa cosa deve fare, deve dire
la verità”, dice Gennaro.
Poi, come sempre ha fatto in tutti questi mesi la famiglia
Rea, mostra cautela in merito all’esito dell’inchiesta
giudiziaria: “Io voglio continuare a credere che Salvatore sia
innocente. Lo devo fare per la mia piccola Vittoria, visto che
la mia adorata figlia ormai non c’é più”. (ANSA).