La Federazione delle Associazioni

Italiane dei complessi turistico ricettivi all’aria aperta

(FAITA) ha manifestato questa mattina all’Aquila, dinanzi ai

cancelli dell’Emiciclo, sede del consiglio Regionale, per

chiedere la riperimetrazione della riserva naturale di

Borsacchio. Istituita tra i comuni di Roseto degli Abruzzi e

Giulianova, la riserva comprende oltre

mille e cento ettari e vi operano, da prima della nascita della

riserva, sei strutture ricettive che registrano 400 mila

presenze annue.

   La Faita lamenta il fatto che gli organi preposti alla

predisposizione del piano di assetto naturalistico non abbiano

espresso un comune intento bloccando, di fatto, i progetti degli

operatori che chiedono quindi una diminuzione del perimetro

della riserva con la loro esclusione.

   Oggi, il presidente della FAITA, Giuseppe Delli Compagni,

insieme con alcuni dei 250 dipendenti delle strutture, chiede al

Presidente del Consiglio Regionale modifiche in tal senso alla

legge regionale istitutiva.(ANSA).