GIULIANOVA – Nuova ordinanza del sindaco Francesco Mastromauro relativa allo stabile di via Case popolari interessato, la sera del 2 settembre scorso, da un incendio divampato in un appartamento sito al quarto piano.
Con quella precedente del 6 settembre il primo cittadino, sulla scorta della comunicazione rimessagli dai Vigili del fuoco, aveva disposto lo sgombero dell’intera palazzina per ragioni di pubblica incolumità.
“Tuttavia – dichiara il sindaco – mi sono subito preoccupato della situazione delle famiglie, che ho voluto incontrare e con le quali mi sono confrontato, consapevole dei grandi disagi che avrebbero dovuto affrontare. Per questo ho chiesto ed ottenuto che il 26 settembre venisse effettuato, da parte dei tecnici dell’ATER unitamente a quelli del Comune, un sopralluogo così da verificare le condizioni per limitare l’inagibilità al solo appartamento interessato dall’incendio. Ed in effetti come evidenziato dal tecnico comunale Flaviano Core nella relazione stilata il 23 ottobre scorso, quelle condizioni esistono. Per cui – prosegue Mastromauro – ho revocato l’ordinanza del 6 settembre ed ho disposto, con un nuovo provvedimento adottato lo stesso 23 ottobre, di interdire all’uso il solo appartamento interessato dall’incendio, quello cioè ubicato al quarto piano dell’edificio, ordinando contestualmente ad Armando Rampini quale amministratore unico dell’ATER, ente proprietario dell’immobile, di provvedere alla puntellatura del solaio soprastante il cucinino ed al soggiorno, di sgomberare il materiale accumulato nella zona giorno e di sigillare le aperture esterne richiedendo inoltre di rimettere, al termine dei lavori, la verifica di dell’idoneità statica e sulla sicurezza degli impianti danneggiati dall’incendio. In questo modo – conclude il sindaco – siamo riusciti a limitare il disagio delle famiglie pur a fronte delle necessarie e ineludibili garanzie di sicurezza”.