A seguito di reiterate segnalazioni da parte di cittadini giuliesi, residenti nei pressi del Centro Commerciale “I PORTICI”, i quali lamentavano la presenza notturna di cittadini stranieri nell’area coperta di pertinenza dell’esercizio, i Carabinieri della Compagnia di Giulianova, con l’ausilio di personale della Polizia Municipale, hanno proceduto alle operazioni di sgombero di una decina di cittadini rumeni, senza fissa dimora, dediti all’accattonaggio per le vie del centro rivierasco. Nel corso del servizio è stato rinvenuto svariato materiale quale, materassi, coperte, pentolame, fornelletti e stufe per la preparazione di cibi, insomma, tutto l’occorrente per un vero e proprio accampamento di fortuna. Il servizio, è stato attuato nella tarda serata di ieri ed è terminato con la messa in sicurezza e ripristino delle condizioni igieniche di tutta l’area interessata (I Carabinieri hanno preteso da parte dei nomadi il ripristino dell’ordine e della pulizia dell’area). Consapevoli che tale luogo è sovente meta di bivacco da parte di senzatetto e mendicanti, i servizi si ripeteranno periodicamente.
ARRESTO DI ROCCO Cristina
Sempre nella giornata di ieri 17 settembre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato DI ROCCO Cristina 22 ENNE di Giulianova in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Teramo.
L’Ordinanza è scaturita dalle indagini condotte dai militari della Compagnia su un vasto traffico di sostanze stupefacenti che già nel gennaio aveva portato all’arresto di Di Rocco Daniel, Di Rocco Loreta oltre alla stessa Cristina, tutti personaggi residenti nel capoluogo Giuliese.
Inoltre, durante una perquisizione domiciliare, presso l’abitazione di D.R. S. 76 ENNE ROM di Giulianova i Carabinieri hanno rinvenuto 7 grammi di COCAINA ed un bilancino di precisione adibito al confezionamento della droga. Il materiale è stato sequestrato mentre la donna è stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
I carabinieri di Silvi Marina, durante un consueto servizio di controllo del territorio hanno denunciato in stato di libertà O.D. 30 Enne, cittadino albanese, già noto per fatti di giustizia. Lo stesso, sottoposto a perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di uno sfollagente con anima metallica del quale non ha saputo dar contezza. L’arma è stato rinvenuta occultata sotto la fodera del sedile anteriore e quindi sequestrata.