Gentilissimi signori,

dopo ben sette giorni di quasi ininterrotta caduta neve, sono con la presente a comunicarvi l’urgenza e la necessità di conoscere il piano di emergenza che il comune di Giulianova, insieme ai corpi della Protezione Civile o Croce Rossa, Vigili o altri volontari e/o autorità, ha adottato per il soccorso ai disabili.

In ogni comune che si rispetti esiste un C.o.c.  (Centro Operativo Comunale) che è il centro operativo a supporto del Sindaco, autorità di protezione civile, per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. I personaggi sopra descritti, in quella sede e in quella circostanza prendono visione dell’elenco aggiornato di tutti i disabili, anziani in stato di salute precario e malati o altri necessitati, inscritti nelle liste comunali e provvedono all’intervento immediato per far sì che nessuno delle categorie sopra riportate abbiano a subire un impedimento della normale, o quas,i attività quotidiana. Sottolineo, in ogni comune che si rispetti, o in ogni comune dove ci sia un’attenzione condivisa tra le autorità e un’intenzione a far sì che certe priorità vengano prese in giusta considerazione.

Probabilmente, la situazione disabili non rientra tra le priorità del nostro comune, visto che sono sette giorni, oggi, che sia il sottoscritto che altri disabili cittadini di Giulianova, devono provvedere in modo autonomo e provvidenziale a farsi aiutare da uno o l’altro conoscente, magari un aiuto di fortuna, passato anche per caso. L’emergenza scuole, è sì un fattore importante, ma nelle ordinanze comunali (anche pubblicate sul sito) non si parla di altro che delle scuole o delle strade. Ma nessuna delle nostre strade (zona Annunziata) è stata pulita per permetterci di uscire senza rischiare di peggiorare la nostra situazione; nessuno è venuto a suonare ai nostri campanelli per chiederci se avevamo bisogno di aiuto o di medicinali, o semplicemente di un pacco di pasta; nessuno ha fatto sì che girassero informazioni utili per noi, diversamente abili, che purtroppo anche in questa situazione dimostriamo di essere diversi da tutti gli altri!

Eppure, in caso di elezioni comunali, noi esistiamo, noi veniamo contattati per il voto; in caso di pagamento delle tasse, noi abbiamo un indirizzo e ci conoscete bene…. In questi sette giorni ci avete dimenticato, come priorità, come utenti necessitati e, soprattutto, come cittadini.

Qualora riteniate che quanto scritto non corrisponda al vero, e ci dimostriate che effettivamente eravamo almeno nei vostri “pensieri operativi”, vi chiediamo di darci un riscontro affinchè questa o altre vicende, non macchino in modo irreversibile, l’idea che abbiamo di cittadinanza.

Attendo pertanto un vostro sollecito riscontro in merito.

Grazie.

 

Angelo Frigeni