Beni per un valore di
cinquanta milioni di euro sono stati sequestrati dalla Squadra
mobile di Reggio Calabria ad affiliati alle cosche Borghetto,
Zindato e Caridi della ‘ndrangheta.
Il sequestro e’ stato disposto dal gip su richiesta del
Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe
Pignatone, e del sostituto Marco Colamonici.
Tra i beni sequestrati c’é anche un’impresa, la Tesi
costruzioni, riconducibile a Santo Giovanni Caridi, che ha sede
a L’Aquila. Al momento, comunque, secondo quanto riferito dagli
investigatori, non sono stati acquisiti elementi che facciano
ritenere che l’impresa fosse stata costituita per i lavori del
post terremoto, anche se l’ipotesi non viene esclusa dagli
investigatori. (ANSA).