Giulianova. L’ex vice sindaco Nausicaa Cameli contro le azioni del commissario prefettizion Eugenio Soldà.
<Gli inquietanti “perché “ aumentano di giorno in giorno – si legge nel comunicato della Cameli – Perché come primissimo atto il Commissario prefettizio ha aderito ad Asmel per le gare d’appalto?
Perché il Commissario ha emanato un avviso pubblico per la nomina diretta di un dirigente comunale per 3 anni in un’area fondamentale per il nostro Comune?
Perché il Commissario ha approvato il Piano Industriale della Giulianova Patrimonio per oltre 10 anni e ha previsto la nomina di un Direttore generale?
Perché il Commissario ha integrato la retribuzione del Dirigente della II area per gli anni 2017 e 2018?
Perché un Commissario che normalmente dovrebbe agire effettuando l’ ordinaria amministrazione, nel nostro comune sta facendo quotidianamente la straordinaria amministrazione?
Personalmente, sono oggi ancor più orgogliosa delle mie decisioni, uno degli ultimi atti da me effettuati da Sindaco f.f. fu proprio quello di rifiutarmi di nominare il direttore generale della Giulianova Patrimonio, in quanto tale atto sarebbe andato in contrasto con quanto deciso dal consiglio comunale e quindi da tutte le forze politiche presenti nel Consesso civico. Quelli del Commissario sono atti politici, strategici e condizionanti, non quindi di ordinaria gestione e come tali potrebbero impedire al futuro Sindaco una libera scelta , propria di chi ha l’onore e l’onere di guidare l’amministrazione.
Nell’attendere , insieme ai cittadini, le risposte ai “perché” la sottoscritta chiede a tutte le forze politiche presenti in città di istituire insieme un tavolo per esaminare tale situazione.>