Croci celtiche, svastiche e stelle a cinque punte brigatiste tracciate sui muri esterni del palazzo comunale di Corso Garibaldi ma anche su un’autovettura dell’Amministrazione e su altri edifici.
Questo il triste spettacolo cui i giuliesi hanno assistito nelle prime ore del mattino. Dopo la segnalazione della Polizia municipale e l’intervento dei carabinieri, subito allertati, le scritte, su disposizioni del sindaco facente funzioni Gabriele Filipponi, sono state cancellate. “Vergognoso, davvero vergognoso quanto accaduto. Esprimo la massima indignazione – dichiara Filipponi – per questi atti che sono frutto di follia e idiozia. Considerando che le svastiche si alternano alle stelle a cinque punte delle Brigate Rosse, sembra si tratti di una sorta di contrapposizione-scontro tra opposte fazioni. Questi simboli di morte e di odio sono da condannare con fermezza e tutta Giulianova riafferma con forza i principii democratici rifiutando chi inneggia alla violenza”.