L’hanno cantata e amata intere
generazioni: eppure ‘Emozioni’, oggi, non sarebbe mai stata
scritta. Almeno non con le parole con le quali l’ha resa celebre
il grande Lucio Battisti.
A fare retromarcia è proprio il suo autore, Mogol, il più
grande paroliere italiano. “Una volta – ha detto intervenendo
alla premiazione del ‘Progetto Icaro’, l’iniziativa della
polizia stradale per educare i giovani alla sicurezza stradale –
scrissi ‘guidare a fari spenti nella notte, per scoprire se poi
e’ davvero così difficile morire…’: sono pentito di aver
scritto quella frase, anche se nel contesto della canzone poteva
starci”. “Ma oggi – ribadisce – non la scriverei più”.
Il perché è lui stesso a spiegarlo. “Mi hanno detto che
qualcuno ha davvero provato a spegnare i fari e io spero che non
sia mai successo niente. Ma se tornassi indietro – conclude –
toglierei quella frase dalla canzone”.(ANSA).