Medico di turno di una nota farmacia della città alta minacciato nella notte da un rom perché si rifiutava si vendergli una medicina che il sanitario non solo riteneva inopportuna (e, forse, pericolosa), ma anche perchè chi gliela chiedeva non era provvisto della prescritta ricetta. Ne è nato un tale trambusto  tra il medico e il richiedente, che pare fosse anche in compagnia di alcuni amici, che il medico, alla fine, ha chiesto l’intervento dei carabinieri e il cosiddetto paziente si è dato alla fuga prima che i militari potessero giungere  sul posto. Tuttavia, in base alla descrizione operata dal coraggioso farmacista, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del rom, identificato in  A.D.G. ,residente nel quartiere Annunziata, e già noto per fatti di giustizia. Ieri mattina è stato il titolare della farmacia, il dottor Tito Marcelli, a presentarsi in caserma assieme al suo collega per sporgere denuncia per minacce nei confronti dell’uomo. Il tutto, dunque, si è svolto nella farmacia di turno di Piazza della Libertà, dove, verso le 23 della notte tra  venerdì e sabato, si è presentato A.D.G., chiedendo che gli venisse consegnato un ansiolitico che, a determinate dosi, può provocare effetti diversi da quelli per i quali viene venduto. A quel punto il farmacista ha chiesto al rom se fosse provvisto della ricetta, che è obbligatoria  per poter vendere quel determinato ansiolitico. L’uomo ha risposto di no ed allora il medico gli ha detto che non gli avrebbe potuto consegnare il farmaco. Ne è nata una discussione, la quale si è fatta subito vivace e ,secondo il racconto del medico, ben presto, si è passati alle minacce che sono diventate sempre più del tipo o Il proprietario della moto vantava un credito di cocaina nei suoi confronti ma qualcosa non ha funzionato negli accordi tra i due e  V.P. e è passato alle vie di fatto, dapprima con delle minacce, poi con delle richieste estorsive e da ultimo con l’incendio della moto.