Il sindaco Francesco Mastromauro ha risposto alle nuove richieste di Achille Di Rocco, che, per il tramite del suo legale, l’avvocato Vincenzo Di Nanna, chiede di rientrare in possesso dell’alloggio dal quale è stato sfrattato in via Lombardi All’Annunziata.
. Del ersto venne giudicata legittima l’ordinanza del sindaco con la quale revocò l’alloggio ad Achille Di Rocco. Lo decisione la Corte d’Appello de L’Aquila alla quale si era rivolto Di Rocco, le cui ragioni erano sostenute dall’avvocato Vincenzo Di Nanna che, tra l’altro, aveva portato il caso all’attenzione del parlamentare teramano Marco Pannella .La Corte che già non aveva accettato la richiesta di sospensiva dell’ordinanza del sindaco proprio perché avrebbe voluto discutere tutta la materia nel giudizio di merito, su questo punto si espresse chiaramente e condannò Achille Di Rocco alle spese di giudizio pari a 2700 euro. Va ricordato che l’ordinanza del sindaco aveva ricevuto il pieno appoggio da parte del giudice del Tribunale giuliese, Federico Ria, il quale, con propria sentenza, aveva giudicato anche lui pienamente rispondente alla legge la decisione del sindaco, sostenendo che in precedenza, altri, avrebbero dovuto adottare analogo provvedimento. Del resto, la sentenza di Federico Ria, scoprì davvero un pentolone che rischiava di esplodere sottolineando che