GIULIANOVA – Si è tenuto in Comune nella mattinata di oggi, 3 marzo, un summit convocato dal sindaco Francesco Mastromauro relativo alla difesa della costa giuliese dai fenomeni erosivi.

All’incontro hanno preso parte, oltre al sindaco e all’assessore al Demanio Fabio Ruffini, l’assessore regionale Dino Pepe, il sindaco di Tortoreto Alessandra Richi, nonché i dirigenti regionali del servizio Opere marittime e acque marine, Carlo Visca, e del servizio Genio Civile Giancarlo Misantoni. Invitati anche il sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici di Roseto degli Abruzzi, rispettivamente Enio Pavone e Fabrizio Fornaciari, i quali tuttavia, per un contrattempo, non sono potuti intervenire.
Il sindaco e l’assessore Ruffini, il quale peraltro ha affiancato Visca e Misantoni nel sopralluogo effettuato sia nel tratto sud che in quello nord del litorale giuliese, hanno voluto evidenziare le criticità presenti, ribadendo le soluzioni già sottoposte all’attenzione degli organi regionali.
“Le soluzioni da noi suggerite – dichiarano Mastromauro e Ruffini – sono molto semplici, perché è la natura stessa a fornirle. In sostanza si tratta di ripristinare l’istmo naturale creatosi nel 2011 a seguito dell’alluvione nell’estrema parte meridionale del litorale, a ridosso del fiume Tordino. Infatti in quell’anno, e fino a quando l’istmo è esistito, abbiamo goduto di un accrescimento della spiaggia sud, con innegabili benefici anche sul piano turistico. La Regione Abruzzo ha accolto quindi la nostra proposta che consiste nel creare, al posto dell’istmo nel frattempo venuto meno, una barriera artificiale in grado quindi di limitare l’erosione, favorendo nel contempo l’ampliamento della spiaggia. L’intervento è stato già programmato dalla Regione e la relativa procedura è in corso. Oltre a ciò – proseguono il sindaco e l’assessore Ruffini – abbiamo evidenziato la necessità di rimuovere i cumuli di ghiaia accumulatisi negli anni negli estremi lati nord e sud del litorale. E proprio su questo abbiamo concordato oggi con la Regione l’avvio di un progetto pilota che ci consentirà non solo di eliminare quei cumuli, così restituendo quei tratti di spiaggia alla piena fruibilità, ma anche di effettuare l’opera di ripascimento a protezione delle spiagge”.
In relazione invece all’altra questione degli argini dei fiumi Salinello e Tordino, il sindaco Mastromauro dichiara: “L’incontro di stamane, davvero proficuo, era centrato esclusivamente sul problema della tutela della spiaggia. Per quanto invece attiene agli argini, motivo di grande preoccupazione per me e per la cittadinanza, siamo ancora in attesa di ricevere dal governatore Luciano D’Alfonso la data per il relativo incontro da me richiesto la prima volta il 18 dicembre 2015 e la seconda il 12 gennaio scorso. Un incontro fondamentale e che pure lo stesso governatore, va ricordato, si era impegnato a fissare in occasione dell’incontro pubblico organizzato al Kursaal il 19 novembre 2015 da me e dal Comitato cittadino “Fiumi Tordino e Salinello” presieduto da Antonio Maiorani”.