Aver visitato, lo scorso 4 gennaio, la Mensa San Francesco, di cui pochi per la verità si ricordano, portando un piccolo dono”, dichiara il sindaco Mastromauro in relazione al recente intervento del consigliere provinciale Riccardo Mercante riguardante appunto la Mensa di via Raffaello ,“non è stato un gesto propagandistico bensì il nostro tributo di gratitudine ai volontari, impegnati in maniera tanto ammirevole quanto silenziosa, e per far sentire la nostra vicinanza ai tanti, stranieri e italiani, che si rivolgono alla benemerita struttura fondata dall’indimenticabile Padre Serafino. Dispiace quindi la definizione di ‘spot’ usata dal consigliere Mercante, del quale apprezzo senz’altro l’attenzione ma che forse non conosce l’impegno e la vicinanza del Comune a favore della mensa e alcuni aspetti che la riguardano. Mi risulta infatti – continua il sindaco – che il servizio doccia sia stato sospeso dai responsabili della mensa non per mancanza di fondi ma perché chi ne usufruiva la utilizzava impropriamente, tanto da creare intasamenti al sistema di deflusso dell’acqua. Quanto all’impegno del Comune – dice ancora Mastromauro – va evidenziato che l’Amministrazione si fa carico ogni mese di circa800 euro per garantire, conformemente alle esigenze prospettateci dai responsabili della mensa e dai cittadini residenti nella zona, la presenza di una guardia giurata, così da assicurare le necessarie condizioni di sicurezza sia per gli operatori volontari e sia per coloro che si avvalgono dei servizi della mensa. D’altronde assicurare la sicurezza sociale è stato sempre uno degli obiettivi prioritari di questa Amministrazione”.
“I rapporti di collaborazione fattiva e continua tra il Comune e la mensa S. Francesco – fa eco l’assessore alle Politiche sociali Nausicaa Cameli – sono testimoniati anche dal progetto “Integra”, un progetto regionale relativo alle povertà estreme, e a cui il Comune ha scelto di aderire, del quale hanno beneficiato anche diversi utenti che frequentano la mensa. In questi mesi inoltre – prosegue Cameli –stiamo lavorando ad un progetto sperimentale per il citycibo: tenuto conto che citycibo è stato attuato solo nelle grandi aree metropolitane, questo progetto rappresenta una novità assoluta per tutti i comuni della costa. Queste iniziative – conclude Nausicaa Cameli – indicano gli intenti del mio assessorato: agire cioè secondo un’ottica promozionale e preventiva, lavorando appunto per progetti e superando politiche di tipo meramente assistenzialistico. In ogni caso sono sempre disponibile ad ogni tipo di suggerimento, collaborazione e critica, purché costruttiva, al fine di potenziare il servizio”.